(ANSA) - ROMA, 8 MAR - ''Oggi e' ancora piu' giusta laconvinzione che questa vicenda rientra pienamente nellastrategia della tensione. L'uccisione di Borsellino non fu soloun delitto di mafia ma ebbe una valenza politica molto piu'grande e ambiziosa. E' uno dei casi in cui la mafia e, come diceil procuratore Grasso, entita' hanno collaborato per colpire unuomo evidentemente scomodo impegnato nella ricerca dellaverita'''. Lo afferma Walter Veltroni dopo i nuovi arrestidisposti dalla procura di Caltanisetta.