BRUXELLES - Il Partito popolare "chiarisca le sue posizioni" sui migranti e sul rispetto dello stato di diritto, poiché contemporaneamente "non può stare dalla parte di Merkel e dalla parte di Orban". Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron oggi al vertice in Lussemburgo con i premier del Lussemburgo, Olanda e Belgio. Lo scrive l'agenzia Belga.
La cancelliera tedesca ed il premier ungherese aderiscono al Partito Popolare europeo (Ppe), il gruppo al Parlamento europeo nel quale convergono i partiti di centrodestra del vecchio Continente. I due leader sono però su posizioni spesso antitetiche, in particolare sui migranti. L'Ungheria fa parte dei 4 Paesi di Visegrad (con Polonia, Slovacchia e Repubblica Ceca) che portano avanti una stretta sui migranti con posizioni sovraniste.
Macron, insieme al premier belga Charles Michel, al lussemburghese Xavier Bettel e all'olandese Mark Rutte - spiega l'agenzia Belga - intendono accelerare per la messa in opera di quanto deciso al vertice europeo dello scorso giugno a Bruxelles in tema di migranti, attraverso una cooperazione con i paesi di origine e transito e su una migliore protezione delle frontiere esterne dell'Ue. Allo stesso tempo i 4 leader marciano uniti su un rafforzamento della lotta contro i trafficanti di esseri umani e sulla responsabilità dei Paesi di primo ingresso ma anche sul concetto di solidarietà degli altri Stati membri con questi ultimi, in modo che non assumano da soli il peso degli arrivi.
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