BRUXELLES - La Francia lavora a una nuova risoluzione all'Onu per chiedere "un cessate il fuoco immediato e l'accesso umanitario". L'obiettivo "è quello di trovare un accordo con i nostri partner europei, arabi e gli Usa". Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron al termine del vertice europeo che si è svolto a Bruxelles.
Interpellato sui temi della Difesa, Macron ha insistito affinché al Consiglio europeo di giugno si decida "sull'attivazione di strumenti alternativi per trovare risorse per il settore della difesa europeo". "Ci sono diverse proposte sul tavolo, come gli eurobond, l'uso dei profitti degli asset congelati russi e il coinvolgimento della Bei", ha spiegato. Secondo Macron, al Consiglio europeo c'è stata "una piccola rivoluzione copernicana", poiché "abbiamo stabilito il principio che l'Europa deve produrre ciò che le serve dal punto di vista dell'industria della difesa, dato che compriamo troppo all'estero".
"Il ruolo del presidente della Commissione Europea è quello di garantire l'interesse generale e non deve essere politicizzato, ecco perché non ho mai visto di buon occhio lo Spitzenkandidat", ha poi detto riferendosi alla candidatura a un secondo mandato a capo della Commissione della presidente uscente Ursula von der Leyen. "Non abbiamo delle liste transnazionali e il presidente della Commissione non è l'emanazione del parlamento", ha precisato.
Il trattato di libero scambio tra l'Unione europea e il Canada (Ceta) è un ''accordo molto buono'' per ''categorie chiave'' dell'agricoltura francese ha poi detto esprimendosi all'indomani della bocciatura da parte del Senato di Parigi del progetto di ratifica del Ceta. Evocando i benefici dell'accordo per i settori francesi del ''latte'', del ''formaggio'' o del ''vino'', il capo dello Stato ha affermato di non voler mettere ''sullo stesso piano tutti gli accordi commerciali'' di libero scambio, perché sarebbe ''demagogia''
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