(ANSA) - ROMA, 20 OTT - "Benché il Tar del Lazio abbiarigettato il nostro ricorso la sostanza del testo ingannevolerimane. I nostri argomenti sono stati confermati dalla sentenza.I magistrati del Tar non hanno dichiarato che il quesitoreferendario è corretto ma solo che loro non possono farcinulla". Lo affermano i senatori firmatari del ricorso LoredanaDe Petris, capogruppo di SI, e Vito Crimi, M5S. "Il Tar -proseguono i due senatori - scrive infatti molto chiaramentenella sentenza che la maggioranza ha deciso di 'autoqualifcare'la legge come 'costituzionale' invece che 'di revisionecostituzionale' come avrebbe dovuto fare. Si è trattato di unascelta che la maggioranza ha fatto 'indipendentemente dalcontenuto effettivo e sostanziale' della legge stessa, violandosia i diritti della minoranza che 'i princìpi che devonopresiedere l'esercizio del diritto di voto ,tra cui quelli dilibero convincimento', garantiti dalla L.352 del 1970 edall'art.138 della Costituzione di cui quella legge costituisceattuazione".
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