(ANSA) - ROMA, 19 NOV - "La permanenza in carica di chi siastato condannato anche in via non definitiva per determinatireati che offendono la pubblica amministrazione può comunqueincidere sugli interessi costituzionali". Così la Consulta nellasentenza su legge Severino e caso de Magistris, depositata oggi.La Corte stabilisce che nel bilanciamento degli interessi ingioco il legislatore "può disciplinare i requisiti per l'accessoalle cariche" e nella sua discrezionalità, ha incluso il reatodi abuso d'ufficio.
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