L'Ebu sul caso della bandiera europea all'Eurovision: "Nssuna intenzione di screditare il simbolo"

BRUXELLES - In una lettera indirizzata al vice presidente della Commissione europea, Margaritis Schinas, l'European Broadcasting Union (Ebu), che organizza l'Eurovision Song Contest, chiarisce che "non è mai stata nostra intenzione screditare la bandiera dell'Ue in quanto importante simbolo dell'unità e della solidarietà europea" e si impegna a "rivedere la nostra politica per il prossimo anno". Nella lettera si spiega che "non c'è mai stato un divieto esplicito della bandiera dell'Ue" e che "è stata chiaramente visibile nelle edizioni precedenti". "Tuttavia, il nostro approccio generale alle bandiere presenti in sede ogni anno si è sempre basato su un elenco positivo e inclusivo delle sole bandiere dei Paesi partecipanti e della bandiera arcobaleno", scrivono i vertici Ebu, specificando che nell'anno in corso "a causa del delicato contesto politico globale e dei gravi rischi per la sicurezza in loco, l'elenco delle bandiere dei Paesi partecipanti accettate, insieme a tutti gli altri luoghi di sicurezza, è stato applicato più rigorosamente che mai all'ingresso della sede".

© RIPRODUZIONE RISERVATA