(ANSA) - NAPOLI, 27 GIU - Il direttore dell'Avanti ValterLavitola, detenuto nell'ambito dell'inchiesta su contributiall'editoria e corruzione internazionale, deve restare incarcere perche', data la sua ''peculiare scaltrezza e abilita'''sussiste il rischio di inquinamento delle prove e direiterazione del reato. E' quanto afferma il Tribunale delRiesame di Napoli nelle motivazioni dell'ordinanza con cui nellescorse settimane e' stata confermata la sua custodia in carcere.