(ANSA) - ROMA, 06 DIC - Papa Wojtya ritratto da RafalBujnowski e la cella di Guantanamo ricostruita da Tomasz Bajer.La donna, tra la maternità di un filo di cotone per MargorzataMarkiewicz e i nudi provocatori di Katarzyna Gorna. E poi lemille espressioni della Pietà di Pola Dwurnik o le immaginishock dei cadaveri vestiti 'a festa' nel Defilè del collettivoAES+F. Sono i volti della creatività della 'nuova' Polonia neL'arte differente: Mocak al Maxxi (fino al 22/1), prima mostraitaliana dlla collezione del Museo d'arte contemporanea diCracovia, sorto nell'area dell'ex fabbrica di Oscar Schindler.In tutto 50 tra dipinti, fotografie, video, installazioni,''senza un filo conduttore'', dice la direttrice del Mocak,Maria Anna Potocka, per mostrare la tante espressioni dell'artecontemporanea nel suo paese. Per il Maxxi è la seconda tappa delprogramma Expanding the Horizon, ''nato - dice la PresidenteGiovanna Melandri - per aprire le porte anche ad altri paesi eistituzioni, gettando ponti tra culture e appartenenze''(ANSA)
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