La plenaria torna a Strasburgo dopo 16 mesi

BRUXELLES - Dopo quasi 16 mesi segnati dalla pandemia, più precisamente 15 mesi e 28 giorni, la plenaria del Parlamento europeo torna a riunirsi a Strasburgo.

La sessione che si apre oggi nell'emiciclo della città alsaziana prevede una serie di attività a partire dal dibattito che si terrà domani, seguito poi da una risoluzione, sul certificato digitale Covid-19 dell'Ue, uno strumento per facilitare i viaggi nell'Unione europea malgrado il virus e contribuire alla ripresa economica.

Il tema della pandemia resterà centrale anche per il voto che si terrà sulla rinuncia o meno dei diritti di proprietà intellettuale per i vaccini Covid-19 da parte dell'Organizzazione mondiale del commercio (Wto).

In tema di economia, gli eurodeputati discuteranno insieme al Consiglio e alla Commissione la valutazione sul Recovery and Resilience plan e voteranno una risoluzione sulla posizione del Parlamento Ue in merito.

La Plenaria adotterà anche il mandato per negoziare con il Consiglio la creazione di un fondo di riserva per aiutare i Paesi Ue a contrastare le conseguenze negative dell'uscita del Regno Unito.

Tra le altre attività il Parlamento discuterà la reazione dell'Unione europea all'atterraggio forzato del volo Ryanair a Misk e all'arresto del giornalista bielorusso Protasevich con l'Alto rappresentante per la politica estera Josef Borrell.

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