(ANSA) - NAPOLI, 17 MAG - Dopo il procuratore di NapoliGiovanni Colangelo e il sostituto della Direzione NazionaleAntimafia Cesare Sirignano, la camorra ha minacciato anche il pmantimafia partenopeo Alessandro D'Alessio. In un'intercettazione ambientale dello scorso mese di marzovengono registrate le parole di due componenti della famigliadel boss di Mondragone (Caserta), Augusto La Torre, di volereuccidere il magistrato. Le parole sono state pronunciate nel carcere di massimasicurezza piemontese da una donna del clan e da suo nipote. Idue maledicono il magistrato e si chiedono il perché del suoaccanimento contro la loro famiglia. L'intercettazione fa partedi una inchiesta della Procura della Repubblica di Roma.Tutto sarebbe riconducibile alla volontà da parte di alcunicomponenti della camorra casalese di far risorgere il gruppo diLa Torre, il boss laureato in psicologia che in passato haminacciato anche Raffaele Cantone.
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