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BRUXELLES - L'Italia è ultima tra gli Stati membri dell'Ue per quota di aziende che impiegano specialisti in informatica e telecomunicazioni (Ict). Emerge da dati Eurostat. Nel 2020, in media, il 19% di tutte le imprese europee con almeno 10 dipendenti impiegava specialisti in informatica e telecomunicazioni. Tra gli Stati membri dell'Ue, le quote sono state le più alte in Belgio e Irlanda (entrambi 30%), seguiti da Danimarca, Ungheria e Malta (tutte 29%). D'altra parte, a registrare le quote più basse sono state Italia (13%), Romania, Lituania e Bulgaria (tutte al 16%). Eurostat indica che mentre oltre tre quarti delle grandi imprese nell'Ue impiegano queste figure professionali (76%), la percentuale scende a meno della metà nelle imprese medie (42%), e a meno di un quinto delle piccole imprese (14%).
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