(ANSA) - ROMA, 29 DIC - L'Italia è sempre più un Paese dianziani. Al 31 dicembre 2015 ogni 100 giovani c'erano 161,4over65, rispetto ai 157,7 dell'anno precedente. Per quantoriguarda il confronto con gli altri Paesi europei, secondo gliultimi dati disponibili (dicembre 2014), l'Italia era al secondoposto nel processo di invecchiamento della popolazione,preceduta solo dalla Germania. E' quanto si legge nell'Annuariodell'Istat per il 2016. Sul territorio - informa l'Istat - è laLiguria la regione con l'indice di vecchiaia più alto (246,5anziani ogni 100 giovani) mentre quella con il valore più bassoè la Campania (117,3%) ma in entrambi i casi i valori sono inaumento rispetto all'anno precedente. Sempre in calo le nascite: la popolazione residente a fine2015 si attestava a quota 60.665.551 persone. Il numero deimorti nel 2015 è cresciuto e la speranza di vita, dopo anni dicrescita costante, ha subito una battuta d'arresto, passando da80,3 a 80,1 anni per gli uomini e da 85,0 a 84,7 per le donne.
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