(ANSA) - ROMA, 9 OTT - Lo stato islamico ha perso oltre unquarto del suo territorio dal gennaio del 2015, momento dellasua massima espansione in Siria e Iraq. E' quanto emerge danuovi dati dell'istituto di studi Ihs Conflict Monitor che, purevidenziando un rallentamento negli ultimi tre mesinell'avanzata contro i jihadisti, sottolinea però l'importanzastrategica dei più recenti arretramenti dell'Isis. "La perdita di un accesso diretto alle strade che portano alconfine con la Turchia - si legge nel rapporto - riduconofortemente la capacità del gruppo di reclutare nuovi combattentidall'estero". Nel gennaio 2015 la zona controllata dallo Stato islamico erapari a 90.800 km quadrati, diventati oggi 65.500.
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