(ANSA) - ROMA, 9 MAG - Sono la Sicilia e la Campania adetenere il triste primato delle regioni italiane con lamaggiore "povertà educativa", cioè quelle in cui è più scarsa einadeguata l'offerta di servizi e opportunità educative eformative che consentano ai minori di apprendere, sperimentare,sviluppare e far fiorire liberamente capacità e talenti. Alsecondo posto della classifica in negativo, Calabria e Puglia.Fanno da contraltare Lombardia, Emilia Romagna e Friuli VeneziaGiulia, le aree più ricche di offerta formativa edextracurriculare per i minori. Questo il ritratto in chiaroscurodi un'Italia lontana dai target europei, in cui le opportunitàper bambini e adolescenti sono esigue sia a scuola che fuori,che emerge da un rapporto di Save the Children presentato oggi aRoma. L'analisi conferma la stretta correlazione tra povertàmateriale ed educativa: sono 1.045.000 i bambini che vivono inpovertà assoluta e si concentrano, appunto, in regioni come laCalabria o la Sicilia.
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