Sebastio smentisce, no autorizzazione livelli ridotti
(ANSA) - TARANTO, 15 SET - Il sequestro degli impiantidell'area a caldo dell'Ilva "impone l'eliminazione delleemissioni inquinanti e pericolose e all'uopo inibisce qualunqueattività produttiva degli impianti sequestrati". Lo precisa inuna nota il procuratore di Taranto Franco Sebastio facendoriferimento all'ultima direttiva impartita ai custodi eamministratori giudiziari, che "integra e chiarisce in manieraesaustiva il contenuto delle precedenti direttive interlocutorievia via emesse".