I partiti olandesi avvertono: "attacchi hacker durante le Europee"

L'AIA- Diversi partiti olandesi, tra cui l'ultradestra (Pvv) di Geert Wilders, i cristiano-democratici (Cda) e i populisti del Forum per la democrazia (FvD) di Thierry Baudet, hanno denunciato attacchi hacker Ddos (distributed denial-of-service) ai loro siti internet mentre nei Paesi Bassi è in corso il voto per le Europee. La responsabilità è stata rivendicata su Telegram da HackNet, un gruppo che afferma di essere filo-russo. "E' un attacco alle elezioni libere e democratiche. Lo riferiremo alle autorità competenti", ha affermato il Cda. "Attacco Matrix. I russi?", ha invece scritto su X Baudet scherzando sui timori di ingerenza russa.

Nel giorno dell'avvio del voto per le elezioni dell'Europarlamento, gli hacker russi Noname057(16) annunciano attacchi alle infrastrutture internet dei Paesi europei. Sul loro canale Telegram la crew definisce il Parlamento europeo "organismo pseudo-democratico e profondamente russofobo", che "per otto anni ha finto di non accorgersi del genocidio della popolazione del Donbass". Nel mirino anche le "sanzioni anti-russe senza senso". "Stiamo arrivando! Gloria alla Russia!", avvisano. Con i Noname partecipano alla campagna hacker altri gruppi come People's CyberArmy , HackNeT e Cyberdragon. Rivendicati attacchi ad enti olandesi - l'Olanda è la prima a votare in Europa oggi - come il ministro della Giustizia, e la compagni di trasporto pubblico di Amsteam Gvb.

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