(ANSA) - ROMA, 8 MAR - "Noi siamo favorevoli a considerare ilpercorso di integrazione con livelli differenziati: c'è ilriconoscimento di uno stato di fatto, ovvero che lo slogan cheda sempre campeggia sull'edificio dell'Ue - l'Europa devemuoversi verso un'integrazione sempre maggiore - è unaprospettiva molto difficile da realizzarsi in un'Europa a 28.Non è un progetto contro qualcuno ma è una realtà di fatto". Loafferma il premier Paolo Gentiloni nelle comunicazioni al Senatoin vista del Consiglio europeo.
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