STRASBURGO - "La Commissione parte con un consenso del parlamento addirittura superiore a quello della Commissione precedente e questo è di buon auspicio. Per quanto riguarda il mio lavoro, come commissario all'economia, la priorità assoluta sarà il rilancio della crescita. C'è molto da cambiare e da fare per rilanciare la crescita in Europa, per renderla più sostenibile sul piano ambientale e sul piano sociale". Così Paolo Gentiloni conversando con i giornalisti dopo l'ok del parlamento europeo alla nuova Commissione europeo von der Leyen.
"Innovazione, investimenti, occupazione, una tassazione più giusta verso i giganti del web e verso chi inquina - ha aggiunto Gentiloni -. In fondo l'Europa è un campione nel mondo dal punto di vista di tante cose, la protezione sociale, il cambiamento climatico, l'apertura economica, la democrazia liberale", precisa il commissario.
La crescita sarà "la priorità assoluta, c'è molto da cambiare". Lo ha detto il neo commissario agli Affari economici Paolo Gentiloni parlando coi cronisti. "Una cosa che mi piacerebbe molto poter aiutare a fare - ha aggiunto - è costruire un po' di legami è un po' meno di divisioni permanenti tra gli stati del nord e del sud, dell'ovest e dell'est".
"La flessibilità è necessaria, fa parte delle nostre regole, certamente non è sufficiente". Così Paolo Gentiloni conversando con i giornalisti oggi a Strasburgo a chi gli chiedeva se la flessibilità ribadita da von der Leyen fosse sufficiente a rilanciare la crescita in un paese come l'Italia. "Credo che una straordinaria priorità dei prossimi anni debba essere quella degli investimenti e di regole che facilitino gli investimenti soprattutto in campo ambientale", aggiunge.
"Non possiamo affrontare questa straordinaria sfida della transizione climatica senza avere anche sul piano della regolazione la maggiore facilità possibile degli investimenti", ha precisato Gentiloni.
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