(ANSA) - ROMA, 2 FEB - "Non siamo nella procedurad'infrazione e abbiamo deciso da sempre di rispettare le regolee non entrare in quella procedura nella quale sono ungrandissime numero di Paesi europei. L'Italia non fa parte diquesto gruppo per tante ragioni legate anche al peso del nostrodebito pubblico che ci costringe a una politica di contenimentostrutturale". Lo dice il premier Paolo Gentiloni. "Nondescriverei le cosiddette procedure di deficit eccessivo comecommissariamenti. E lo dico non per sottovalutarne leimplicazioni", aggiunge.
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