Gay in Italia con figlia. Ex,'sottratta'

(ANSA) - BOLOGNA, 3 GIU - Da alcuni mesi si è trasferita inuna città emiliana portando con sé la figlia, per iniziare unanuova vita. Ma sulla bambina rivendica un diritto anche l'excompagna, che ha attivato la procedura di sottrazioneinternazionale di minore: ora, forse per la prima volta inItalia, sarà il Tribunale per i Minorenni di Bologna adoccuparsi della vicenda che coinvolge due lesbiche, originariedi un Paese extraeuropeo. La madre biologica della bimba, avuta con inseminazioneartificiale, ora vive in Emilia. La separazione con l'altradonna, con cui non era sposata ma costituiva una coppia difatto, risale al 2010, quando ci fu un provvedimento deltribunale dello Stato estero che attribuì ad entrambe laresponsabilità genitoriale sulla bimba. Una di loro, lamentandodi non poter più vedere la piccola, ha chiesto il ritorno dellaminore: il ricorso, tramite l'autorità centrale del suo Paese, èarrivato al ministero della Giustizia e da lì sul tavolo degliuffici giudiziari minorili dell'Emilia-Romagna.

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