(ANSA) - ANCONA, 1 MAR - La Guardia di Finanza di Ancona hachiuso l'operazione "Falso dorico" che ha portato alla scopertadi una frode fiscale da 23 milioni di euro, perpetrata da unasocietà del capoluogo marchigiano e da due con sede a Romea,tutte operanti nel commercio di materiale elettronico edelettrodomestici. Denunciate due persone e ricostruito un girod'affari realizzato tramite emissione e utilizzo di fatture peroperazioni inesistenti per circa 23 milioni di euro e evasionedell'Iva per circa 5 milioni. L'operazione è partita daaccertamenti su movimenti bancari sospette: la societàanconetana effettuava bonifici su conti correnti intestati asocietà di Roma, che a loro volta trasferivano le somme versosocietà estere titolari di conti correnti in Germania e inparadisi fiscali dell'Asia. La società marchigiana, priva distruttura logistica e di personale, era stata costituita da duetedeschi domiciliati a Roma, in realtà dei prestanome per crearead hoc una società 'cartiera'.
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