(ANSA) - BOLZANO, 20 AGO - Nella notte scorsa da 600 a 700mila metri cubi di roccia sono crollati dalla Piccola crodarossa (2859 m) nel Parco naturale Braies-Fanes-Senes. Si trattadi un fenomeno naturale dovuto allo scoglimento del permafrost.Spaccature nelle rocce erano state osservate nei giorni scorsi,tant'è che per precauzione erano stati chiusi diversi sentieri. Il sentiero nr. 3 che collega la malga Stolla alla malgaRossalm è stato sommerso dai detriti, mentre il sentiero nr. 4che porta da Ponticello alla malga Rossalm forse lunedì potràessere riaperto dice Erwin Steiner, della Protezione civile cheha seguito il fenomeno. "Attualmente è sceso il 90 percento della massa, ciattendiamo altri piccoli crolli nelle prossime ore", diceSteiner. Oltre alla protezione civile sono in allertal'ispettorato forestale, i geologi della Provincia e il soccorsoalpino. Crolli di questo tipo non sono una novità, nel 2004 aCortina era crollata una delle Cinque Torri e nel 2007 a CimaUna a Sesto c'era stato un altro crollo.
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