Europee: Enisa, paesi Ue vigilino su hacker e disinformazione

ROMA - I paesi Ue vigilino sulla cybersicurezza e sulla disinformazione in vista delle elezioni europee. E' il monito dell'Enisa, l'Agenzia dell'Unione Europea per la cybersecurity, in vista dell'appuntamento elettorale del 26 maggio. In un documento l'Agenzia evidenzia, in particolare, alcune raccomandazioni che gli Stati Membri dovrebbero seguire con attenzione per migliorare la sicurezza informatica. L'Enisa invita i paesi membri dell'Ue a "implementare una tecnologia che identifichi modelli di traffico insoliti che potrebbero essere associati alla diffusione di disinformazione o attacchi informatici ai processi elettorali". E sottolinea che "dovrebbe essere introdotto un obbligo legale che impone alle organizzazioni politiche di attuare un elevato livello di sicurezza informatica nei loro sistemi, processi e infrastrutture".

"Il processo di campagna elettorale politica pubblica è suscettibile alle interferenze informatiche, come abbiamo visto in passato. E' necessario che tutti gli attori, compresi i partiti politici, si impegnino per fronteggiare in maniera adeguata scenari di minacce cyber e di attacchi", osserva Udo Helmbrecht, direttore esecutivo dell'Enisa.

 

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