Eurodeputati chiedono un'azione regionale più forte contro il cambiamento climatico

BRUXELLES - Contro il cambiamento climatico, i parlamentari europei chiedono una maggiore cooperazione tra le Regioni e un maggiore sostegno ai territori ultraperiferici e alle isole.

Per l'eurodeputato croato Tonino Picula (Pes), relatore del rapporto adottato con 572 voti favorevoli, 79 contrari e 37 astensioni, "il cambiamento climatico non è solamente una questione di ambiente. È anche una questione di cambiamento economico-sociale e le regioni europee possono dare un grande contributo per combatterlo".

Gli eurodeputati chiedono piani regionali incentrati su prevenzione dei rischi e transizione energetica, il monitoraggio dei progressi locali da parte della Commissione e più fondi destinati all'adattamento e all'innovazione nelle regioni ultraperiferiche e nelle piccole isole.

Con un bilancio approvato di oltre 330 miliardi di euro per il 2021-2027, la politica di coesione può svolgere un "ruolo cruciale" nell'aiutare l'Ue a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, ha detto Picula, sottolineando come i potenziali benefici includono più "posti di lavoro, una migliore qualità della vita e città più verdi".

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