(ANSA) - ROMA, 9 OTT - 500 copie, contemporanea in Americavia Netflix e la scommessa di riportare in sala in Italia ilcinema di genere. E' Suburra, "un western metropolitano", comedefinisce Stefano Sollima il film che, tratto dal romanzo di DeCataldo e Bonini (Einaudi), affonda nella storia di MafiaCapitale per un "racconto allegorico" su Roma preda diparlamentari corrotti, mafia, clan rom e persino Vaticano.Claudio Amendola, Elio Germano, Pierfrancesco Favino sono iprotagonisti del film, in sala dal 14/10.
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