(ANSA) - ROMA, 2 AGO - Forse la cosa più bella su di lui l'hadetta con la sua semplicità-rock Adriano Celentano: "ErmannoOlmi è fortissimo". Il fatto è che il regista de L'albero deglizoccoli sembra oggi davvero un marziano, non classificabile, conquell'aria pacificata e autenticamente buona. Ora al Lido, alla73/a Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezianella sezione Classici, arriva 'E venne l'uomo - Un dialogo conErmanno Olmi' di Alessandro Bignami, prodotto da Rai Movie.Un'intervista con il critico Federico Pontiggia, nel quale ilregista riflette sulla sua arte, sui valori dell'uomo e sullasua poetica spirituale lontana mille miglia dai rumori delmondo. Intervistato nella sua casa di Asiago ai confini di unbosco, una necessità per il regista vivere nei pressi dellanatura, Olmi, 85 anni, si lascia andare con stupore infantile aquelle che sono le sue certezze di cristiano convinto. Anzi,come preferisce dire: "Sono solo un aspirante cristiano. Chi maisi può paragonare a Cristo?".
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