Draghi, sfide globali vanno affrontate insieme

"Sono stati compiuti notevoli progressi dopo la crisi, ma occorre ancora lavorare; e non c'è alternativa a un futuro in cui tutti continueremo a collaborare per rendere unione monetaria per tutti gli stati membri", ha detto Draghi.

STRASBURGO - "In alcuni Paesi, non tutti i benefici dell'euro sono stati pienamente realizzati. In parte perché le riforme a livello nazionale sono necessarie, e lo sarebbero con qualunque sistema monetario, per produrre crescita sostenibile; in parte perché l'Unione economica e monetaria rimane incompleta". Lo ha detto il presidente della Bce Mario Draghi alla Plenaria del Parlamento europeo. "Sono stati compiuti notevoli progressi dopo la crisi, ma occorre ancora lavorare; e non c'è alternativa a un futuro in cui tutti continueremo a collaborare per rendere unione monetaria per tutti gli stati membri", ha aggiunto.

 

"Oggi la maggior parte delle sfide sono globali e possono essere affrontate solo insieme. È questa unione che è la sovranità del mondo, la sovranità che altrimenti andrebbe perduta in questo mondo globalizzato. È proprio in questo senso che la moneta unica ha dato a tutti i membri dell'area euro la propria sovranità di politica monetaria, rispetto agli accordi monetari preesistenti", ha detto il presidente della Bce. "È insieme che abbiamo una voce nella regolamentazione dei mercati finanziari internazionali; una voce, che è stata fondamentale nel riformare il regolamento finanziario mondiale dopo la crisi finanziaria globale", ha aggiunto Draghi.

 

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