Europa
Venerdì 29 Giugno 2018
Draghi a leader, incertezza ha impatto su investimenti
Per proseguire l'espansione economica serve più che mai ulteriore convergenza e integrazione tra membri della zona euro: lo ha detto il presidente della Bce Mario Draghi ai leader riuniti nell'Eurosummit.
BRUXELLES - Incertezza e fiducia più bassa stanno avendo un impatto negativo, visibile, sugli investimenti privati. Per proseguire l'espansione economica serve più che mai ulteriore convergenza e integrazione tra membri della zona euro: lo ha detto il presidente della Bce Mario Draghi ai leader riuniti nell'Eurosummit secondo quanto fanno sapere fonti Ue. Draghi ha poi menzionato la reazione positiva dei mercati dopo l'accordo di stanotte sull'immigrazione, come reazione alla ridotta incertezza.
L'escalation delle attuali tensioni commerciali, se si materializzasse, può avere un impatto più ampio di quanto atteso, ha aggiunto Draghi, sempre secondo fonti Ue. Il presidente della Bce ha spiegato che la fiducia può essere erosa a velocità e ampiezza difficili da bloccare, e che la complessità degli intrecciati canali di produzione internazionali potrebbe amplificare gli impatti sull'economia mondiale. E' per questo che l'escalation del protezionismo è preoccupante, ha aggiunto.
Il presidente della Bce Mario Draghi ha accolto con favore l'ok dell'Eurosummit al paracadute per il fondo salva-banche, e ha sottolineato come l'importante sia che venga reso operativo e funzionante il prima possibile. E' quanto riferiscono fonti Ue. Il testo delle conclusioni dell'Eurosummit non menziona nessuna data precisa per l'entrata in vigore, ma il presidente dell'Eurogruppo, sposando la linea franco-tedesca, ha proposto di farlo entrare in vigore nel 2024, oppure nel 2020 ma solo con un'ulteriore riduzione dei rischi.
Il presidente della Bce Mario Draghi ha espresso sostegno per la spinta di Francia e Germania verso una capacità di bilancio. Parlando all'Eurosummit - secondo quanto riferiscono fonti Ue - ha sottolineato che per un'Unione economica e monetaria forte abbiamo bisogno di una stabilizzazione che fornisca sostegno macroeconomico nel caso di ampie recessioni nella zona euro, ma questa non dovrebbe minare politiche economiche e di bilancio solide negli Stati membri.
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