BRUXELLES - Nella riunione di oggi i commissari europei hanno discusso del prossimo bilancio Ue, la cui proposta definitiva sarà presentata il 2 maggio, ma senza mettere un punto fermo su come si coprirà il buco creato dalla Brexit che sarà tra i 12 e i 15 miliardi. Il vicepresidente Valdis Dombrovskis ha ricordato le proposte per reperire 'risorse proprie' presentate già a febbraio dalla Commissione, e discusse anche oggi. Si tratta di una tassa sulla plastica, dei ricavi dello scambio di quote di emissioni nocive (Ets), dei profitti sul signoraggio bancario, dei proventi di una tassa sulle transazioni finanziarie. "Tutte ipotesi in discussione, nessuna confermata o eliminata", ha detto Dombrovskis.
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