(ANSA) - PALERMO, 23 GEN - "Non semplici minacce", ma"intenzioni omicidiarie prospettate ad un altro detenuto"perche' siano "portate all'esterno per essere eseguite". Così ilPm di Palermo, Nino Di Matteo, valuta le intercettazioni incarcere con le minacce a lui indirizzate dal capomafia. Secondoil magistrato "ancora oggi certamente Riina può tentare diesercitare un ruolo di comando" in Cosa nostra", ma quello cheDi Matteo pensa "finché non è dimostrabile", dice il pm, "lotengo per me".
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