(ANSA) - ROMA, 12 MAR - Scrive, recita, dipinge. Dario Fovive con un'eccezionale energia i suoi novant'anni. "Mi sembraun'età pazza, folle. Ho ancora delle idee da portare avanti e miindigno" dice all'ANSA il Premio Nobel che il 24 marzo spegnerà90 candeline, festeggiato, al Piccolo Teatro di Milano, dagliamici di una vita, dai collaboratori, dai giornalisti. Non potrà essere presente, ma ci sarà, la sua Franca, mortanel 2013: "E' un guaio terribile averla perduta e vivere senzadi lei. Era parte della mia vita. Non basta la memoria. Sognotutte le notti Franca e sogno che è viva. Ecco, ho anche delleemozioni. Ne ho scoperto l'importanza" dice Dario e non può piùcontinuare a parlare. Non era nei suoi programmi "arrivare fino a questo punto e mimeraviglia non essere rincoglionito", racconta Fo che il 17marzo vedrà arrivare in libreria 'Dario e Dio' (Guanda) in cui,sollecitato da Giuseppina Manin, tira le somme della sua lungaesplorazione dei misteri più o meno buffi della fede e dellareligiosità.
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