(ANSA) - ROMA, 20 GIU - Gli scatti intrinsecamente specularidi Barbara Probst e Hiroshi Sugimoto insieme alle opere di ungruppo di più giovani e già affermati autori. Ma anche ungrandioso mobile di Calder, sculture di Medardo Rosso, tele diFontana. A Roma la Galleria Nazionale d'Arte Moderna inaugura laprima parte dei lavori che dovranno rilanciare lo storico museo,e lo fa con una piccola grande mostra - aperta al pubblico dal22/6 al 29/1 - che è un concentrato di qualità per unragionamento sui concetti solo apparentemente contrapposti diintervallo e durata, visti qui come due facce della stessamedaglia, "due momenti simultanei e indissociabili del processodi trasformazione", per dirla con il curatore SarettoCincinelli. Una proposta di qualità "contro il gigantismo dellemostre", spiega il direttore Cristiana Collu, arrivata con ilconcorsone di un anno fa per i primi 20 super direttori. Maanche un assaggio dell'esposizione che a ottobre segneràl'inaugurazione in grande stile del museo rinnovato.
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