(ANSA) - BOLOGNA, 14 GEN - Vera Guidetti, farmacista di 62anni che si uccise a Bologna dopo aver iniettato una dose letaledi insulina alla madre, fu sentita con necessarie e sufficientigaranzie e nei suoi confronti non furono fatte pressioniindebite. Lo sottolinea l'atto con cui il plenum del Csm haarchiviato negli scorsi mesi il procedimento per incompatibilitàambientale con Bologna del procuratore aggiunto ValterGiovannini. Nei confronti del magistrato il pg della Cassazione ha inveceavviato l'azione disciplinare, ritenendo violati i doveri didiligenza e correttezza. Giovannini sentì Guidetti insieme alla squadra mobile cometestimone nell'ambito di indagini su un furto. Fu trovato nellacasa dove la donna si uccise un biglietto in cui diceva che ilPm l'aveva trattata come una criminale e non le aveva creduto. Il Csm, archiviando, ha sottolineato tra l'altro come ilsopralluogo di Giovannini nella casa dove la farmacista si erauccisa rappresenti e si qualifichi come una condotta "moralmentedoverosa".
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