Ad in Senato, inchino decisione autonoma di Schettino
(ANSA) - ROMA, 25 GEN - In un'audizione in Senato, l'ad di CostaCrociere Pierluigi Foschi difende l'operato della Compagnia.''E' impensabile che una società con una tradizione come lanostra possa accettare clandestini a bordo. E' una cosa ignobilee impensabile''. Foschi ha quindi ribadito che il "passaggioravvicinato" all'isola del Giglio fu una decisione "presaautonomamente dal comandante Schettino", ribadendo cosi'l'estraneità della società alla prassi dell' inchino.