BRUXELLES - La Corea del Nord sarà al centro della discussione dei ministri degli Esteri dell'Ue che si riuniscono a Sofia, oggi e domani. Lo ha annunciato l'Alto rappresentante Ue Federica Mogherini. "Abbiamo visto passi incoraggianti durante i Giochi olimpici, ma ad un certo punto i Giochi finiranno e l'Ue è pronta a continuare il suo lavoro - ha aggiunto -.
Prima di tutto con i partner come la Corea del Sud, gli Stati Uniti ed il Giappone, ma anche con la Cina e la Russia, per fare una forte pressione sulla Corea del Nord". Mogherini ha ricordato che "abbiamo in atto un sistema di sanzioni molto duro", ma "bisogna anche impegnarci sul binario diplomatico".
L'Alto rappresentante ha poi precisato di avere "parlato di questo col ministro degli Esteri sudcoreano, prima dell'inizio dei Giochi olimpici e col segretario di Stato Usa Rex Tillerson l'altro ieri in Kuwait". "Quindi discuteremo come aumentare il livello del lavoro dell'Unione europea per trovare una soluzione per la denuclearizzazione della penisola nord-coreana", ha concluso.
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