(ANSA) - GENOVA, 11 AGO - E' tornata a casa dopo un sologiorno di vacanza una famiglia bergamasca, 'cacciata', secondoquanto hanno raccontato ad un giornale, da un B&B a PietraLigure (Savona), a causa del figlio 21/enne autistico. "Prima diprenotare avevamo spiegato la nostra situazione", ha detto lamadre. Secondo il racconto della donna la sera, una volta instanza, il figlio è tranquillo ma cammina con insistenza tra lacamera e il bagno. "Non faceva schiamazzi o urla - continua lamadre - ma la titolare, sentendo probabilmente i passi, habussato alla porta e ci ha invitato a far cambiare atteggiamentoa Fabio e, ci ha intimato, se questo non fosse avvenuto, alasciare la struttura la mattina seguente. Ero sconvolta: hopreparato le valigie e siamo ripartiti". "Non ho cacciatonessuno, se ne sono andati dopo una prima discussione. Non mihanno detto delle condizioni del figlio. Si è posizionato inbagno, con la porta aperta, urlando e pronunciando frasi ad altavoce. Una situazione insostenibile", si sono difesi i gestori.
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