Consulta:coppia gay,tutela figli c'è già

(ANSA) - ROMA, 5 OTT - La questione legata al caso di unacoppia gay, formata da due donne, che ebbe due gemelli conun'eterologa e poi, interrotta la relazione, ha avviato uncontenzioso sulla possibilità dei figli di frequentare entrambe,è infondata per come è posta. Ma "l'interruzione ingiustificata,da parte di uno o di entrambi i genitori, in contrasto conl'interesse del minore, di un rapporto significativo daquest'ultimo instaurato e intrattenuto con soggetti che nonsiano parenti" è tutelato da una norma diversa da quella'impugnata". Lo ha deciso la Corte Costituzionale esaminandoun'ordinanza proveniente dalla Corte d'appello di Palermo. Insostanza pur rigettando il ricorso, La Consulta ha sottolineatoche non c'è vuoto normativo: il giudice ordinario può ricorrerea una disposizione diversa da quella impugnata, l'art. 333 delCodice civile, per tutelare i minori e garantire che possanofrequentare entrambi i genitori.

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