STRASBURGO - "La vicenda Aquarius può essere finalmente l'occasione per accelerare le operazioni sulla riforma di Dublino. Il ministro Salvini vada a Bruxelles e chieda al Consiglio di approvare e applicare al più presto le modifiche votate dal Parlamento Europeo. Avrà il nostro appoggio". Così Lara Comi, europarlamentare di Forza Italia e vicepresidente del Gruppo PPE, sul caso Aquarius.
"La riforma già votata dal Parlamento europeo conteneva una serie di elementi che eviterebbero alcune delle criticità che l'Italia sta sollevando - ricorda Comi - distribuzione automatica dei richiedenti asilo a prescindere dal Paese di sbarco, accelerazione e finanziamento dei rimpatri dei migranti irregolari, piano Marshall di aiuti per l'Africa per evitare l'esodo verso l'Europa. E allora, non si perda altro tempo. Anche perché, come ha ricordato il mio capogruppo Manfred Weber, la riforma può essere decisa dal Consiglio dei ministri dell'Interno dei Ventotto anche a maggioranza qualificata, e non necessariamente all'unanimità".
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