BRUXELLES - "Voto in plenaria a luglio per iniziare il negoziato con il Consiglio" e "un accordo politico delle istituzioni Ue per un continente a emissioni zero prima della Cop26 di Glasgow" di novembre. La Germania, con la presidenza che comincia a luglio "avrà un ruolo chiave, Macron e Merkel dovranno parlarne". Così il presidente della Commissione ambiente dell'Europarlamento Pascal Canfin commenta le bozze della legge sul clima circolate a Bruxelles.
Un "buon inizio" secondo l'ex ministro francese per lo sviluppo, ma il testo "può essere migliorato". Per esempio "mancano norme vincolanti per evitare che i Paesi devino dalla traiettoria di riduzione delle emissioni dell'Ue" e "abbiamo bisogno di accelerare sui target 2030, che devono essere pubblicati a giugno". La bozza prevede la delega di ampi poteri alla Commissione sull'aggiornamento dei target ogni cinque anni. "Si passerebbe dalla situazione attuale - dice Canfin - in cui guidano i Paesi in Consiglio, a una in cui guida la sola Commissione, e credo che dovremo trovare un compromesso".
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