BRUXELLES - Transizione verde e digitale, politica di coesione e partecipazione dei cittadini ai processi decisionali sono i temi al centro dell'edizione 2021 della settimana delle regioni e delle città (#EURegionsWeek), il più importante evento dedicato alla politica regionale, in programma a Bruxelles da lunedì 11 a giovedì 14 ottobre. L'evento, dedicato quest'anno alla ripresa post pandemia, riunisce governatori regionali, sindaci, amministratori, esperti e giornalisti per discutere del futuro degli enti locali dell'Ue nelle trecento sessioni in cui si articolerà l'iniziativa.
"È giunto il momento per la #EURegionsWeek, all'insegna dello slogan 'Insieme per la ripresa', di sostenere regioni e città nel consolidamento di una ripresa inclusiva", scrive la commissaria Ue per la Coesione, Elisa Ferreira, sul magazine TerritoriALL, a cura del programma studi Espon, dedicato alla settimana europea delle regioni e delle città. Un consolidamento che per Ferreira avviene in un contesto "segnato da tre grandi traguardi", ossia l'adozione del quadro giuridico e politico per i programmi di finanziamento 2021-27, la conferenza sui cambiamenti climatici (Cop26) e quella sul futuro dell'Europa.
Nel suo intervento, il presidente del Comitato delle regioni (CdR), Apostolos Tzitzikostas, sottolinea l'importanza di coinvolgere gli attori locali, responsabili dell'attuazione del 70% di tutte le leggi dell'Ue, nella progettazione e nell'attuazione dei piani nazionali di ripresa e resilienza (Pnrr). Una loro mancata partecipazione, scrive Tzitzikostas, "costituirebbe una minaccia per la ripresa dell'Europa".
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