(ANSA) - NEW YORK, 11 APR - Un giornalista-scrittore faamicizia con il proprietario di un sordido motel che spia lecoppiette nelle stanze d'affitto. Per decenni il giornalista nonracconta di esser stato invitato a fare il voyeur con lui, ne'che una volta questo stesso proprietario gli ha confidato diaver visto l'omicidio di una delle sue ospiti. Dopo le polemicheche lo hanno investito su una sua presunta misoginia letteraria,e' di nuovo bufera su Gay Talese. 84 anni, Talese racconta dellasua bizzarra amicizia con Gerald Foos, il proprietario di unmotel di Denver nel Colorado, nel suo ultimo libro, "Il moteldel Voyeur", di cui il settimanale New Yorker ha anticipato oggiun estratto. Il racconto "implica importanti questioni di eticagiornalistica e legale", sostiene l'esperto di media delWashington Post, Paul Fahri. Il direttore del New Yorker DavidRemnick ha difeso il silenzio di Talese: "Lui non e' stato un'testimone' dell'assassinio. Ne ha letto il racconto nel diarioche Foos gli ha consegnato sei anni dopo".
© RIPRODUZIONE RISERVATA