Europa
Martedì 30 Aprile 2024
Bruxelles avvia un'indagine su Meta per violazione della legge sui servizi digitali
BRUXELLES - La Commissione europea ha avviato un procedimento formale per valutare se Meta, il fornitore di Facebook e Instagram, abbia violato la legge sui servizi digitali (Dsa) sulla protezione dell'integrità delle elezioni Europee. Sono tre gli aspetti sui quali la Commissione ha chiesto con urgenza una risposta di Meta: "Moderazione pubblicitaria inadeguata sfruttata per interferenze e truffe straniere; inadeguato accesso ai dati per monitorare le elezioni; strumento non conforme per segnalare contenuti illegali".
La procedura aperta, spiega Palazzo Berlaymont, dalla Commissione europea si concentreranno su tre aree. Per quanto riguarda la pubblicità ingannevole e la disinformazione, la Commissione sospetta che Meta non rispetti gli obblighi di Dsa relativi alla diffusione di pubblicità ingannevoli, campagne di disinformazione e comportamenti non autentici coordinati nell'Ue. La proliferazione di tali contenuti "può rappresentare un rischio per il discorso civico, i processi elettorali e i diritti fondamentali, nonché per la protezione dei consumatori", sostiene Bruxelles.
Quanto alla visibilità dei contenuti politici la Commissione sospetta che la strategia di Meta legata all"approccio ai contenuti politici", che declassa i contenuti politici nei sistemi di raccomandazione di Instagram e Facebook, compresi i loro feed, non sia conforme agli obblighi della Dsa. L'indagine si concentrerà sulla compatibilità di tale politica con gli obblighi di trasparenza e di ricorso degli utenti, nonché con i requisiti di valutazione e mitigazione dei rischi per il discorso civico e i processi elettorali.
L'altro aspetto è l'indisponibilità di un efficace strumento terzo di monitoraggio in tempo reale del discorso civico in vista delle prossime elezioni del Parlamento europeo e di altre elezioni in vari Stati membri. Meta è in procinto di deprezzare "CrowdTangle", uno strumento di public insights che consente il monitoraggio delle elezioni in tempo reale da parte di ricercatori, giornalisti e società civile. anche attraverso cruscotti visivi, senza un'adeguata sostituzione. Infine la Commissione sospetta che il meccanismo che permette agli utenti di segnalare la presenza di contenuti di Meta non sia conforme agli obblighi della Dsa.
L'Ue ora attende che, "entro cinque giorni lavorativi", Meta risponda ai rilievi della Commissione. L'avvio di un procedimento formale autorizza la Commissione ad adottare ulteriori misure di esecuzione, come misure provvisorie e decisioni di non conformità. La Commissione ha inoltre la facoltà di accettare gli impegni assunti da Meta per porre rimedio alle questioni sollevate nel procedimento.
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