Brexit: misure emergenza Ue a salvaguardia Erasmus+

BRUXELLES - Il Consiglio dell'Ue ha adottato misure d'emergenza a salvaguardia di quanti aderiscono al programma di scambi Erasmus+, nel caso di una Brexit senza accordo. I partecipanti potranno completare il programma e ricevere le sovvenzioni. Il regolamento adottato riguarda sia i partecipanti dei 27 Paesi Ue che quelli del Regno Unito, al momento della Brexit. Il provvedimento fa parte di un pacchetto di iniziative.

Il Consiglio dell'Ue ha adottato anche un regolamento che garantisce il finanziamento continuato, fino al 2020, dei programmi Peace e Interreg Va tra le zone di confine dell'Irlanda e dell'Irlanda del Nord, anche in caso di una Brexit senza accordo. L'iniziativa fa parte di un pacchetto di misure d'emergenza, già approvate la scorsa settimana dal Parlamento europeo in seduta plenaria, per cercare di mitigare l'impatto di un divorzio senza intesa.

"Non c'è alcun appetito per discussioni e negoziati astratti e privi di sostanza. Il tempo sta per finire, per favore amici britannici date seguito" sulla Brexit. Così il responsabile tedesco degli Affari europei Michael Roth, a margine del Consiglio Affari generali dell'Ue. "La palla è nel campo del Regno Unito e Londra deve dire cosa vuole. Abbiamo esaurito i negoziati e mi aspetto una proposta chiara e precisa da parte del governo britannico sul perché l'estensione è necessaria. Non è un gioco. E' una situazione estremamente seria. Per il mio governo evitare una Brexit senza accordo è la priorità chiave".

 

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