BRUXELLES - "Auspico che i britannici utilizzino questo tempo" in più del rinvio della Brexit sino al 31 ottobre "e che non lo sprechino di nuovo". La "soluzione migliore", infatti, sarebbe che in questi mesi "accettino l'accordo di divorzio", che "in nessun caso potrà essere rinegoziato". Quindi "la palla è nel campo britannico". Così il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker in un'intervista al Funke Mediengruppe, sottolineando che una revoca della Brexit "non fa parte delle mie ipotesi di lavoro", le quali contemplano invece "una Brexit soft o una Brexit dura". In ogni caso, ha concluso Juncker, l'uscita della Gran Bretagna "avrà conseguenze negative" e "la responsabilità integrale è dei britannici".
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