(ANSA) - ROMA, 24 MAR - "Siamo in guerra e serve costituiresotto egida Onu una grande coalizione internazionale che possaestirpare militarmente il cancro dell'Isis alla radice". Loafferma a Tele Radio Stereo, Berlusconi osservando come "ibombardamenti di oggi non fanno altro che produrre fughe e farevittime innocenti. In Libia sui 5-6 mila combattenti Isis di cuisi dice solo poche centinaia siano davvero jihadisti, gli altrisono arruolati per fame. La prima cosa da fare sarebbe allora l'arruolamento di questi mercenari in un esercito libico regolarecon uno stipendio da 1000 dollari". E, spiega il Cav, in questocontesto "Renzi non tocca palla, non ha alcuna influenza sulledecisioni comuni, non viene considerato anche perché si sa chequello italiano è un governo non eletto e frutto di giochi dipalazzo". Più in generale, la condotta dell'Occidente in MedioOriente è stata "drammaticamente sbagliata".
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