(ANSA) - DACCA, 15 lug - La guida spirituale del maggiorepartito islamico del Bangladesh è stato riconosciuto colpevoledi crimini di guerra per il ruolo durante la lotta diindipendenza del paese dal Pakistan nel 1971 e condannato a 90anni di carcere. Ghulam Azam, 90 anni, all'epoca capo di Jamaat-e-islami, eraaccusato di aver sostenuto l'esercito pachistano con lacreazione di milizie che, secondo il governo, avrebbero causatotre milioni di morti. Si teme ora l'ira dei militanti delpartito.
© RIPRODUZIONE RISERVATA