BRUXELLES - Dal palco del Festival di San Remo a quello del Parlamento europeo, la band di artisti disabili "Ladri di Carrozzelle" si è esibita a Bruxelles nell'evento "Europa: Arte, Spettacolo e Disabilità - L'esempio Italiano", organizzato dal vice-presidente del Parlamento Ue, David Sassoli, per presentare le politiche italiane all'avanguardia nell'inclusione. Formato da giovani con diverse patologie, dalla sindrome di down, alla distrofia muscolare, dall'autismo alla sindrome di Williams, il gruppo "Ladri di Carrozzelle" si esibisce da 30 anni nelle piazze e nei teatri di tutta Italia, ma anche nelle scuole.
"Gli studenti accettano di trasformarsi in reporter", ha sottolineato Paolo Falessi, chitarrista e fondatore del gruppo, "e poi denunciano alle autorità locali le barriere architettoniche che scoprono nella loro città. Molti sindaci hanno accettato poi di rimuovere queste barriere". All'evento in presenza di diversi eurodeputati di tutti i partiti politici italiani, da Castaldo (M5S) a Salini (Fi) ad Affronte (Verdi) a Costa e Benifei (Pd), ha partecipato anche l'Istituto professionale alberghiero "Einstein-Nebbia" di Loreto che ha presentato l'esperienza dell'alternanza scuola-lavoro per ragazzi con disabilità mentali.
A chiudere la serata, la rappresentazione della "Medea" di Euripide, messa in scena dal 'Teatro Patologico', fondato da Dario D'Ambrosi. "L'anno scorso - ha spiegato l'attore - a Roma è stato avviato il primo corso universitario di teatro per disabili mentali, per una sessantina di giovani, per preparali a lavorare nei teatri. All'Europa diciamo di fare uscire questi ragazzi dagli Istituti". "Le politiche sociali non si devono toccare, perché da lì passa la dignità delle persone", ha sottolineato il vice presidente del Pe David Sassoli. "Dobbiamo fare attenzione alle giuste priorità nel prossimo bilancio europeo, che dovrà fare i conti con l'uscita della Gran Bretagna, ma bisogna fare in modo che le politiche sociali non siano tagliate", ha avvertito Sassoli.
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