BRUXELLES - La Commissione ha deciso oggi di inviare all'Italia un parere motivato per aver riscosso, a livello regionale, un'Imposta Regionale sulla Benzina per Autotrazione (IRBA) oltre all'accisa già percepita in virtù della normativa dell'Ue. In base al diritto dell'Ue (direttiva 2008/118/CE del Consiglio), gli Stati membri possono prelevare altre imposte indirette sui prodotti sottoposti ad accisa, purché siano rispettate 2 condizioni: l'imposta è riscossa per fini specifici ed è conforme alla normativa dell'Unione in materia di accise o di imposta sul valore aggiunto. La Commissione ritiene che, nel caso dell'IRBA, questi 2 requisiti non siano soddisfatti. Se l'Italia non si attiverà entro 2 mesi, la Commissione potrà deferire la questione alla Corte di giustizia dell'Ue.
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