BRUXELLES - Nei prossimi tre mesi, cioè "quando si discuterà del prossimo bilancio pluriennale, bisogna dare molta forza al progetto di sostenibilità ambientale", che prevede anche il tema dello scorporo degli investimenti dal calcolo del deficit: lo ha detto il ministro agli affari europei Enzo Amendola al termine del Consiglio competitività. "L'Italia, con il Governo Conte, ha scelto dall'inizio di investire molto su sostenibilità economica e transizione a economia verde", un passaggio che significa "grandi investimenti" e per questo "uno dei primi punti che abbiamo posto è scomputare dal deficit gli investimenti che i Paesi possono fare per dare forza a progetti in vista di una transizione che riguarderà economia, imprese, cittadini, modi di vivere".
Amendola ha ricordato che, in questa fase di inizio di una nuova legislatura, "von der Leyen ha preso impegni molto forti sul green new deal, la Bei vuole trasformarsi in una climate bank", e quindi "dobbiamo ridefinire le ambizioni". Nel momento in cui "la presidenza finlandese prevede investimenti molto alti" nella transizione, "il contributo nazionale deve essere molto forte", ed è per questo che bisogna porre il tema dello scomputo dal deficit, ha concluso il ministro.
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