(ANSA) - PORDENONE, 18 SET - Luigino e la sua infanzia di stentie rabbia nel Sud degli anni Cinquanta, il suo venir vestito dabambina quando è piccolo, il suo sogno di cantare alla radio emagari nella nascente televisione. Racconta la sua storia,andando dritto al cuore delle cose, Gianni Amelio in un romanzodi formazione, 'Politeama' (Mondadori) che segna il suo esordionella narrativa. "Questo libro parla della dignità e del riscatto da tutto ciòche la calpesta. Parte dalla constatazione della sofferenza chesi vince. Tutti abbiamo problemi e dobbiamo affrontarli con ilcoraggio che abbiamo dentro di noi. Alla fine trionfa l'orgoglioe l'idea che se hai davanti una montagna la devi scalare" diceil regista de 'Il ladro di bambini' del quale uscirà a febbraioil nuovo film 'Tenerezza' girato interamente a Napoli. Amelio,71 anni, che però rivela: "oggi mi piacerebbe di più scrivereche fare un film. Il cinema è una fatica enorme. Dipende da comeandrà questo libro se ne scriverò un altro''.
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